FAQ - Domande Frequenti
Per effettuare un lancio con elastico non è richiesta nessuna attitudine particolare e non ci sono limiti d’età. L’unico fattore indispensabile è l'idoneità fisica pertanto il bungee jumping non è consigliabile a chi lamenta serie patologie o traumi recenti.
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- cardiopatie di qualsiasi natura
- ipertensione arteriosa
- sincopi o svenimenti di qualsiasi natura
- alterazioni strutturali delle vie arteriose e venose
- danni dell'apparato osseo, muscolo-tendineo e delle articolazioni
- patologie otorinolaringoiatriche con disturbi dell'equilibrio
- patologie neurologiche centrali e periferiche (paralisi, paresi, epilessia, ecc.), psicosi, nevrosi importanti
- patologie dell'apparato genito-urinario
- stato di gravidanza
- patologie oculistiche (miopia grave, miopia degenerativa, glaucoma, ecc.)
- soggetti sotto l'influsso di droghe e alcool
La parte più sollecitata sono le caviglie quindi sconsigliamo di praticare il bungee nel caso reduci da traumi ai piedi e alle caviglie.
La seconda zona più sollecitata sono le spalle; comunicate sempre se avete problemi alle spalle, tipo la fuoriuscita della stessa in caso di movimenti particolari, questo perchè lo sbraccio, causato dalla fase di decelerazione, potrebbe essere deleterio.
La soluzione è semplice, vi sarà chiesto di saltare tenendo afferrato l'imbrago con le braccia incrociate al petto.
Il bungee jumping può essere effettuato anche dai minorenni solo se accompagnati da entrambi i genitori.
Non essendo propriamente uno sport ma piuttosto un’attività ludico-motoria, per svolgere il bungee jumping non è richiesto un certificato medico specifico, tuttavia è assolutamente sconsigliato a chi è affetto da cardiopatie, neuropatie, ortopatie e retinopatie. In caso di minimi dubbi sul proprio stato di salute, consigliamo di interpellare il proprio medico curante. Per le persone da 50 anni in su invece è richiesto un certificato per attività sportiva non agonistica.
Si, chiunque purchè di sana costituzione può saltare. Gli elastici sono progettati e costruiti per garantire una decellerazione non nociva per il corpo umano.
I dati statistici sugli incidenti sportivi dimostrano che il bungee jumping è molto più sicuro di tantissime altre attività sportive a noi più familiari come calcetto, tennis, ecc. Il nostro centro rispetta lo STANDARD ITALIANO SALTO CON ELASTICO (protocollo S.I.S.E.). Il SISE è il risultato di un tavolo tecnico tra i maggiori operatori italiani presenti al tempo della creazione del SISE nel 2002 a Milano.
Tutte le procedure prevedono il doble check (doppio controllo) di tutte le fasi di preparazione al lancio da parte di due operatori diversi.
Nel resto del Mondo è difficile avere delle statistiche aggiornate ma si ritiene che la percentuale di incidenti non superi lo 0,006% del totale dei lanci effettuati nel mondo che si stima siano circa 800.000 all'anno.
Per lo svolgimento del bungee jumping vengono utilizzati elastici prodotti da un’azienda tedesca specializzata nel settore e certificata TUV SUD.
Tutte le altre attrezzature come imbraghi, moschettoni, corde, cordini, ganci e fasce sono prodotte dalle aziende leader nel settore come Petzl, Camp, Kong.
Scontrarsi con l'elastico dopo il primo rimbalzo, è raro ma da non escludere. Invitiamo sempre di non toccare elastico e corde durante il lancio. Ogni altra situazione è del tutto fortuita e mai verificatasi.
Ogni jumper viene equipaggiato con due diversi tipi di imbrago: un imbrago alto che avvolge interamente il busto e 2 cavigliere posizionate sotto i polpacci. L'ancoraggio "attivo" sono le cavigliere che separate tra loro costituiscono una la contrassicurazione dell'altra. L'imbrago al corpo costituisce quindi la terza sicura nel caso le prime due falliscano.
No, non ci sono problemi sia per chi utilizza lenti di qualsiasi genere. In ogni caso, bisogna sempre farlo presente all'operatore che si occupa dell'attrezzatura così da valutare se farvi indossare una mascherina da paracadutista per garantire di non perderle.
No, nel nostro centro effettuiamo soltanto salti singoli.
Dopo aver saltato e lasciato stabilizzare l'elastico, il saltatore viene calato sotto il ponte dove il responsabile del recupero, lo aiuta a togliersi l'imbragatura e gli indica il sentiero di risalita al ponte.
La discesa fino in fondo alla valle dura circa 2 minuti. Prima di lanciarti, durante il minicorso del Responsabile Lanci, ti verrà spiegato come riportarti in posizione verticale (a testa in alto) una volta conclusi i primi 2 rimbalzi.
Consigliamo un abbigliamento sportivo con il solo obbligo di indossare scarpe da ginnastica o meglio scarponcini utili per la risalita nel bosco dopo il recupero nel fondo valle.
Per la parte inferiore consigliamo un pantalone lungo in quanto l’elastico lavorerà quasi esclusivamente attraverso le cavigliere quindi la pelle potrebbe essere un po’ strattonata.
Il meteo avverso non impedisce tecnicamente i lanci. La pioggia infatti non costituisce impedimento mentre il vento sì, solo se laterale e di intensità >90 km/h.
No, per motivi di sicurezza non è permesso saltare con attrezzature personali.